CASA DI CURA

giovedì, dicembre 23, 2004

Senza una donna

Capita mai di svegliarti, sotto un caldo piumone, quando un raggio di sole ti colpisce e rigirarti nel letto in cerca di qualcosa?
Quello che manca è una creatura cui rivolgere il primo sguardo del giorno. Qualcuno da guardare, accarezzare, spettinare, ammirare, sfiorare, baciare... Strano.. aver voglia di coccolare qualcuna... ma è quello che sento.[...]
Finisco per stare mezz'ora sotto le coperte a coccolarmi da solo. E se da una parte il mio essere virile non ne vuole sapere, dall'altra mi compiaccio di tutto questo.. di quanto mi voglio bene.
Così coesisto. In un corpo maschile e nell'AnimA femminile.

Ho paura che questi due lati, queste parti del mio essere, finiscano per scontrarsi, ho paura di superare la sottile linea tra la sanità mentale e la schizofrenia.

Poi Natale è così brutto da soli...

domenica, dicembre 19, 2004

Advertaising

Analisi della pubblicità
Dal recente studio sulla pubblicità che viene trasmessa in Tv è emerso che:

La famiglia italiana media è costituita dal padre che non raggiunge i 30 anni, la madre ha 20 anni e i figli hanno solo 10 anni in meno di loro, ovviamente tutti sani e bellissimi.[...]

Lei fa la mantenuta, infatti è sempre a casa che sforna torte e biscotti, innaffia le piante oppure si mette in perizoma e si lascia fotografare sul balcone dai vicini e quando ha il ciclo si arrampica sugli alberi oppure si butta col paracadute.

Lui ovviamente è un super manager, lavora 2 ore al giorno, va in ufficio in elicottero, e prende sui 10 mila euro al mese per poter mantenere il casolare di campagna, la moglie e i cinque figli.

I figli miracolosamente non litigano mai, vanno bene a scuola, sono ubbidienti e l'unica cosa che chiedono è la loro merendina preferita e l'unica disgrazia che potranno mai combinare è una macchia di cioccolata sulla maglietta (ma a quella ci pensa la nonna).

Si fa sesso ogni giorno in ogni angolo della casa.

Ci si può innamorare nel bel mezzo di un incendio che sta devastando un quartiere.

Vieri sa cos'è l'ADSL.

Quando ti ammali, se prendi una medicina ti passerà tutto in 30 secondi.

I tuoi colleghi di lavoro sono tutti fotomodelli/e al di sotto dei 30 anni.
Il capo non ti dice niente se ti becca col walkman o se fai disegnini in riunione.

Se ti metti a ballare il tango in mezzo alla strada non ti prendono per schizofrenica.

Quando fai una passeggiata ti può capitare di incontrare Antonio Banderas o Sean Connery.

Se non hai voglia di cucinare, tuo marito e i tuoi figli si accontentano benissimo di una scatoletta di carne gelatinosa e ti ringraziano pure.

Quando litighi col tuo ragazzo, fuori dalla porta ce n'è un altro pronto a consolarti.

Le donne semplicemente adorano avere il ciclo e ti raccontano tutte contente com'è bello avere mezzo metro di cotone in mezzo alle gambe.

I neonati non sporcano mai i pannolini e la prima cosa che imparano è cambiarsi da soli. Se pisciano, pisciano una strana acqua blu...

Del Piero ha confidenza con gli uccelli (no, forse questa è vera...)
Non c'è mai traffico e tutte le strade passano per vallate stupende dove ci sei solo tu!

Gli animali non fanno cacca.

Tua nonna fa yoga, ginnastica artistica, ti porta ai concerti, ti dà il numero di telefono del cantante e corre a portarti i vestiti perché tu, povera nipotina, hai voluto fare il bagno nuda.

Giochi a basket e sei contento di perdere tanto pensi alla tua macchina nuova. Che è una Fiat...

Tu vai in giro e tutti ti ringraziano per aver fatto la spesa.

martedì, dicembre 14, 2004

Un Libro Bianco?

Si voglio farlo. Anche il consiglio comunale di oggi è finito senza degni vincitori. Voglio cambiare le carte in tavola. Che ne dici di un bel Libro Bianco sulla mia città? Con tanto di interviste, fatti, foto etc etc...[...]
Voglio farlo. Tra qualche giorno vado ad intervistare i reclusi, quelli che una volta avevano una casa sulla via principale ed ora hanno appena fuori porta una linea ferroviaria con relative ringhiere..
Tagliati fuori dal mondo. Senza sottopasso e senza futuro. Sono persone di 80-94 anni. Poche persone. Ma mi chiedo che male abbiano fatto per essere trattate così se non quello di non saper o non poter urlare per rivendicare i propri diritti...
Atroce.
Sul Resto del Carlino ogni tanto esce un articolo a tema.... ma la stampa lascia il tempo che trova...
Voglio fare qualcosa di diverso. Pensavo un film verità... Tipo il bellissimo Bowling a Columbine...
Voglio vedere la faccia del sindaco.
E chissene frega della campagna elettorale.. tanto non ci ricandideremo, a meno che qualcuno non ci acclami. Mha difficile. Quando c'è troppo benessere gli unici che si interessano di politica sono gli imprenditori che possono guadagnarci ulteriormente.
E fare guerra agli imprenditori... è come spararsi addosso. Una battaglia persa in partenza.
Peccato.
Nulla toglie che questo missile nel culo all'amministrazione comunale voglio piazzarlo!!!
Miii cherride...
Il sindaco che salta dalla sedia!!!
Miii
Non ci posso credere.

domenica, dicembre 12, 2004

A volte ritornano

Ogni tanto mi capita di scrivere sul giornale della città in cui vivo, brevi articoli sulla politica locale, raramente nazionale, e critiche per le scelte operate alla maggioranza (di sinistra). Molte volte mi trovo ad essere solo contro tutti, quando profetizzo i problemi e i vincoli del nostro ideale di sviluppo, pronto a scontrarsi con la dura realtà del traffico, dell'inquinamento, di tutti i problemi che affliggono un'area urbana.Di solito sento poca gente rispondere alle mie parole, o anche solo dimostrare che le legge.Oggi accendo il cellulare (che di solito amo tener spento) e mi trovo un messaggio da un numero che non ho in rubrica , ma uno di quei numeri che non hai bisogno di mettere in rubrica perchè lo riconosci da lontano... è la mia ex.[...] Mi [imanda un messaggio per congratularsi dell'articolo.ma quale futile pretesto usa come scusa una donna per farsi sentire???Ma perchè ho sempre detto che se tutto tra noi fosse finito l'avrei sempre voluta come amica, e poi, scoprendola a letto con un altro non riesco più a volerla vedere? Non voglio più rifare le promesse che si fanno sempre gli innamorati. Dirsi "Ti amerò per sempre" "Se ci lasciamo io non posso stare senza di te"... Che peso hanno le parole quando di fronte ad un dolore prima neanche immaginabile è il nostro corpo che si ritrae, con fitte di dolore che ti stringono lo stomaco, all'idea di riincontrarsi?Forse dopo 3 anni dovrei superare ste cagate. Ma non è un problema di testa. io vorrei sorridere rivedendola, ma di fatto mi piego in due e sto da cani se la rivedo. Da sola, con un altro.. non fa differenza.Forse credo che non potrò mai amare più nessun altra. Forse. o semplicemente non la amerò nello stesso modo. Sarà un amore nuovo e diverso.Però mi rende triste. Chi uccide la poesia e la speranza dell'amore dovrebbe... dovrebbe concludere la propria vita con un altrettanto poetica e nobile fine.Perchè sopravvivere su questo mondo, dopo tutto il male che si è fatto, e dopo aver rinunciato al regalo più bello... non ha senso.Non è un discorso di esserne o meno degni. E' un problema di essere capaci di vivere, di sentire, di amare.Se non sai amare, se sei autodistruttiva... perchè non la smetti con questa inutile patetica farsa che chiami vita? Almeno fallo per me.
Vuoi una mano?

domenica, dicembre 05, 2004

Luhmann

Ma se non fosse mai nato?
Passo mezza giornata s sbizzarrirmi su Luhmann, teoria sistemica, autopoiesis e altri concetti assurdi.. e l'unica cosa che mi riesco a chiedere è: "E se non fosse mai nato" e se nessuno riepisse i testi universitari di assurdi viaggi mentali degni del più strafatto Hippie in pieno sessantotto... ma cazzo.[...]
E devo dire che non mi va neanche male.. Ieri sfogliando in biblioteca un libro dal promettente nome "Essere e Tempo" mi sono inchiodato alla prima pagina dove il pazzo furente cita Platone in greco senza traduzuione. Ma andate a cagare.
E' questa la cultura? Un lusso per pochi? Uno strumento per sentirsi "meglio" degli altri?

Chettristezza

che gran tristezza


spero di non diventare mai così.